Agevolazioni Fiscali per Disabili
Informazioni utili per chi ha diritto ad IVA agevolata
Guida aggiornata Febbraio 2023 Agenzia delle entrate: Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità
Chi può usufruire di questa agevolazione fiscale?
I cittadini muniti di apposita documentazione/certificazione/prescrizione (Legge 104/92 o prescrizione medico specialistica).
Su quali prodotti può essere applicata l'IVA agevolata al 4%?
Elenco articoli: letti, alzamalati, poltrone, scooter, montascale, saliscale, materassi antidecubito e terapeutici, materassi ad aria+compressore, cuscini antidecubito, pannolini per incontinenti, traverse, cateteri, supporti elasto-compressivi (calze o guaine) per linfedemi ed ustionati, magnetoterapia.
Quale documentazione è necessaria per usufruire dell'IVA al 4%?
L’acquirente/cliente deve consegnare al venditore prima dell’acquisto:
copia carta d'identità + codice fiscale e almeno 1 (ne basta 1) dei due punti qui elencati:
- copia Invalidità Civile Legge 104. IMPORTANTE: il prodotto che si acquista deve essere correlato alla disabilità, es. di acquisto poltrona, scooter o montascale: se l’acquirente non deambula è OK – se è incontinente OK, non c’è correlazione tra tipo d’invalidità e l’articolo che si vuole acquistare.
- prescrizione del medico specialista (non di base) dell'ULSS (Unità Locale Socio Sanitaria) di appartenenza (es. se è di Trento lo specialista deve essere della ULSS di Trento, non di altro luogo), che attesta il collegamento funzionale tra il prodotto da acquistare e la menomazione/invalidità permanente dell'acquirente. Fondamentale che il medico scriva che la menomazione/invalidità è permanente (o irreversibile) altrimenti è inaccettabile.
Modulo per agevolazioni fiscali
La normativa sulle agevolazioni fiscali per i disabili
Per aiutare economicamente i cittadini disabili portatori di handicap, lo Stato ha previsto la possibilità di dedurre e di detrarre particolari spese dall’annuale dichiarazione dei redditi e nel diritto ad una riduzione dell’imposta sul valore aggiunto IVA.
Qui sotto puoi scaricare e consultare la Guida alle Agevolazioni Fiscali per le persone con disabilità dell'Agenzia delle Entrate.
Download Guida (aggiornata a febbraio 2023)
Qui invece trovi riassunte le principali agevolazioni fiscali riconosciute:
- Una detrazione per figli a carico: i genitori con figlio disabile a carico, hanno diritto a una detrazione dell’Irpef, che varia in relazione al reddito complessivo e all’età del figlio;
- la deduzione delle spese sanitarie e di assistenza: un disabile, o un suo familiare, può dedurre dal reddito dichiarato nell’annuale dichiarazione dei redditi le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione. Inoltre è prevista la deduzione dal reddito imponibile dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari (per esempio, colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane);
- la detrazione delle spese per l'automobile: in presenza di determinate condizioni i disabili possono detrarre dalle tasse dell’annuale dichiarazione dei redditi il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell'auto, con un limite massimo di 18.075,99 euro, e per le riparazioni straordinarie. I disabili hanno diritto anche alla riduzione sull’imposta sul valore aggiunto Iva, che deve essere al 4% anziché al 22%, all’esenzione dall’imposta annuale del bollo auto e, se l’auto è acquistata da un privato, all’esenzione dalle tasse di trascrizione del passaggio di proprietà. La normativa inoltre include facilitazioni per i casi di nuovo acquisto di un’auto dopo il suo furto, e di spesa per un mezzo necessario a trasportare un minore con ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
- la detrazione delle spese per abbattere le barriere architettoniche: i disabili che hanno necessità di effettuare interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche e installare attrezzature particolari quali rampe, scivoli, ascensori, che li facilitino nella loro vita quotidiana, hanno diritto a detrazione fiscale. Chi esegue interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche può usufruire di una detrazione Irpef del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2019. La detrazione non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità. Per le prestazioni di servizi relative all’appalto di questi lavori, si ha diritto all’Iva agevolata del 4%, anziché quella ordinaria;
- Agevolazioni acquisto mezzi di ausilio: Per le persone con disabilità si applica l’aliquota Iva agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili. Si tratta, ad esempio, di:
- servoscala e altri mezzi simili, che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche
- protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti
- protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica
- apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi
- poltrone e veicoli simili, per inabili e minorati non deambulanti, anche con motore o altro meccanismo di propulsione
- prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche”; - Detrazione sussidi tecnici e informatici: in caso di acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei portatori di handicap, si ha diritto a detrarre dalle tasse dell’annuale dichiarazione dei redditi il 19% delle spese sostenute per il loro acquisto. Anche in questo caso, si ha diritto all’Iva agevolata al 4% sul prezzo dello strumento.
Ricordiamo che i portatori di handicap grave hanno diritto anche ad occupate i parcheggi riservati ai disabili, sia comunali sia privati. Gli invalidi hanno diritto, inoltre, a varie forme di agevolazioni sul costo degli abbonamenti e dei biglietti per i trasporti urbani ed extraurbani e, nel settore sanitario, all’assistenza protesica e all’esenzione dal ticket sulle spese sanitarie.
Le spese mediche scalabili dalle tasse
Il 19% delle spese sostenute per cure mediche e per l'assistenza sanitaria possono essere detratte, scalate cioè dalle tasse da versare, calcolate sul reddito annuale. La detrazione è applicata per somme eccedenti 129,11 euro.
In particolare, sono detraibili le spese per:
- interventi chirurgici necessari e trapianti;
- medicinali non rimborsabili o rimborsabili in parte, conservando la prescrizione del medico e la ricevuta di pagamento o lo scontrino fiscale. Per i medicinali senza prescrizione, è necessaria un'autocertificazione che ne attesti la necessità;
- visite mediche di medici generici, specialisti e omeopati;
- assistenza di infermieri e fisioterapisti (paramedici);
- esami di laboratorio e cure prescritte da un medico;
- protesi sanitarie prescritte da un medico;
- cure dentistiche;
- affitto o acquisto di attrezzature sanitarie (macchine per aerosol, per misurare la pressione, ecc);
- cure termali prescritte da uno specialista;
- cure mediche e medicine per una persona anziana ricoverata in un Istituto. Le spese devono essere documentate separatamente e comprovate dallo scontrino fiscale. Non sono detraibili la retta di ricovero e l'assistenza ordinaria;
- spese sanitarie fatte da un familiare, non fiscalmente a carico, che soffra di una tra quelle malattie che danno diritto all'esenzione dalle spese sanitarie. In questo caso, è possibile detrarre la parte che il malato stesso non può detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi, fino ad un massimo di 6.197,48 euro;
- alcune polizze assicurative.
Le spese mediche sostenute e rimborsate nell'ambito di una polizza malattia possono essere dedotte.
I portatori di handicap e gli invalidi o i propri familiari non sono soggetti alla franchigia di 129,11 euro e possono detrarre anche le spese per i mezzi per la deambulazione e per i sussidi tecnici informatici (poltrone, arti artificiali, costruzione di rampe, trasporto in ambulanza, fax, modem, computer, ecc.), e per l'adattamento delle auto alle limitazioni della persona (la detrazione spetta una volta in 4 anni per una sola macchina e per non più di 18.075,99 euro).
È online sul sito dell'Agenzia delle Entrate la nuova "Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili" che illustra le norme fiscali a favore dei contribuenti disabili e delle loro famiglie. La guida contiene informazioni su detrazioni, agevolazioni e sconti fiscali, ma anche alcuni modelli di autocertificazione da utilizzare per ottenere le agevolazioni in caso di acquisto di veicoli e di sussidi tecnici ed informatici.
Abbiamo cercato di riassumere per voi i punti salienti della Guida.
AGEVOLAZIONI PER IL SETTORE AUTO
SPESE MEDICHE E FAMILIARI A CARICO
MOBILITA' E BARRIERE ARCHITETTONICHE
AGEVOLAZIONI PER NON VEDENTI
SERVIZI A DOMICILIO E NUMERI UTILI
TESTO COMPLETO DELLA GUIDA [versione aggiornata a febbraio 2023]